AltaRoma è ormai uno degli eventi legati alla moda più importanti a livello nazionale, il suo scopo è quello di promuovere i nuovi talenti e gli stilisti emergenti. Il 18 febbraio 2021 è iniziata l’edizione di quest’anno e in questo articolo vi farò il resoconto della giornata.
AltaRoma resoconto della giornata: l’evento nazionale legato alla moda per promuovere i nuovi talenti e agli stilisti emergenti.
Il 18 febbraio 2021 è iniziata ufficialmente l’AltaRoma quest’anno si è svolta a Cinecittà Studios e a porte chiuse, fortunatamente però hanno trasformato l’evento in un evento digitale. Infatti grazie alla nuova piattaforma digitale di AltaRoma tutti gli eventi, i talk e le sfilate sono stati trasmessi in live streaming rendendoli accessibili a chiunque. Questo sicuramente è l’inizio di un cambiamento significativo e che rappresenta come si evolverà nel tempo la situazione mondiale. Oggi stiamo combattendo contro il Covid-19 quindi è giusto prendere tutte le dovute precauzioni e svolgere ogni singolo evento in sicurezza, domani però sarà il futuro e il mondo della moda come tutto il resto del mondo è destinato a cambiare ed evolversi sempre di più.
AltaRoma Resoconto: Questa giornata inizia con un talk al quale hanno partecipato personaggi importanti legati sia alla moda che a Roma, l’argomento di discussione Roma e la moda come sarà il futuro? E devo dire che è stato molto interessante vedere cosa pensano e i progetti che sono in corso e che stanno per partire che puntano al rilancio dell’artigianato su Roma ma soprattutto puntano a rendere l’Italia nuovamente la capitale della moda mondiale indiscussa. Al talk hanno preso parte la fondatrice di AltaRoma, la Sindaca Virginia Raggi, il Direttore della Camera del Commercio di Roma ed altre importanti figure. Ma veniamo a noi e alle sfilate e a quali saranno i trend e il mood che ci si aspetta per il prossimo autunno/inverno 21/22 e come ce lo propongono i stilisti emergenti.
Federico Cina
Il primo a solcare la passerella dell’AltaRoma è Federico Cina. Questo stilista punta a creare una perfetta unione tra la tradizione e il moderno e ci presenta una collezione uomo donna davvero particolare. Si ispira alla sua terra, la Romagna senza però dimenticarsi del presente. In passerella vediamo sfilare maglioni oversize rigorosamente fatti a mano, abiti molto comodi, camice bianche in versione oversize ed anche i piumini vengono realizzati seguendo questo mood. Si ricerca l’eleganza nella comodità, proprio come se lo stilista vorrebbe ricordarci che nonostante il mood di vita frenetico che viviamo ogni giorno possiamo e dobbiamo dare importanza a ciò che indossiamo. A me ha ricordato molto il mood anni 90. Sceglie anche di riportare la vita alta tra noi e i colori prediletti sono il grigio, il nero, il bianco, il lilla ed il verde oliva.
AltaRoma Resoconto: Roi Du Lac
La collezione che ci presento Roi Du Lac è ispirata all’antica Grecia e all’Acropoli di Edimburgo, conosciuta anche come l’Atene del Nord. La cultura, la storia e la tradizione che si incontrano generando una collezione unica nel suo genere. Questo stilista ci mostra una donna che non vuole essere al centro dell’attenzione ma non per questo rinuncia alla sua personalità. È sicura di sé, chic, contemporanea, al tempo stesso però ironica e romantica.
Gli abiti sono realizzati in tessuto jacquard accompagnato da icone sacre o motivi floreali, essi si uniscono al nylon che troviamo sui trench e alla seta che troviamo nei vestiti. Ognuno dei tessuti scelti è realizzato a mano in Italia. Le colorazioni che ci presenta sono per lo più autunnali e si ispirano fortemente al cielo grigio della Scozia, ai tramonti arancioni, al rosso dei mattoni e al blu dell’oceano. Troviamo anche il maculato che si mescola in differenti tonalità di colore.
Gretel Z
La collezione è chiaramente ispirata alla donna degli anni 20 ribelle, al di sopra delle righe, combattiva, e pronta ad affermare la sua libertà e i suoi diritti nel mondo. La collezione è perciò un richiamo a quell’epoca e a quello spirito con l’idea di celebrare questo mood ancora 100 anni dopo. Per la colleziona autunno inverno 2021/22 Gretel Zanotti presenta capi realizzati a mano con tessuti rigorosamente Made in Italy. Le modelle sfilano una dopo l’altra mostrando un abito più bello dell’altro.
Ci ritroviamo perciò in un viaggio nel tempo tra raffinatezza, frange, piume, preziosi Swaroskvi e trasparenze che regalano ad ogni donna personalità, importanza e ne esaltano la bellezza. Gli abiti sono decisamente importanti fino ad ogni dettaglio. Ogni capo ci mostra scollature profonde, spacchi vertiginosi, vita alta per i pantaloni, gonne pompose, tailleur monocolore con gambe sfasate e contrasti di tessuto. Per poi arrivare a presentare una mantella da principessa in una colorazione argento incredibile, un sogno ad occhi aperti. È sicuramente la collezione che ho amato di più, anzi ho amato ogni singolo dettaglio di questa collezione dalle colorazioni puramente eccentrici per farsi notare.
AltaRoma Resoconto: Chiara Perrot
Chiara Perrot ci mostra una collezione donna che trae molta ispirazione dagli anni 50 ma al tempo stesso si rimane comunque incentrati sul presente. I maglioni ad esempio sono realizzati in versione oversize e vengono accompagnati dalle calze a rete. Troviamo poi stampe iconiche sui capi, gonne a vita alta e i berretti in perfetto stile anni 50.
Durante la collezione vediamo un perfetto contrasto tra due donne dalla personalità differente, da quella che vuole non essere vista e ama stare comoda in abiti dal taglio maschile e la donna che invece ama sentirsi bella e sensuale ed indossa abiti che sono stati praticamente ricamati su di lei. Troviamo la vita alta, i guanti a tre quarti con dettagli che li impreziosiscono e li rendono meno sportivi del solito. La giacca sportiva diventa un capo da indossare anche con capi eleganti per un effetto chic e glamour. Frange e tessuti laminati. Per le colorazioni predominano il grigio, il giallo chiaro e l’argento.
Ellementi
Ellementi ci presenta una collezione donna per il prossimo autunno inverno 2021/22 caratterizzata da maglie asimmetriche, gonne di tessuto laminato, capi d’abbigliamento principalmente in modalità oversize, lineari e dal taglio geometrico. I pantaloni sono confortevoli come se fossero un pantalone da tuta ma in versione elegante. Gli abiti si presentano dritti e senza forme che cadono perfettamente sul corpo senza cingerlo, hanno un taglio prettamente maschile. Sui jeans troviamo i risvolti anche di 20/30 centimetri, sono infatti altissimi e visibilissimi. Il colore predominante della collezione è il bianco che viene accostato anche ai colori forti, mentre il nero è accostato a nuance come il blu e il grigio chiaro. Tra gli accessori principali troviamo le scarpe in formato ciabatta di pelo e i cappellini di lana classici dell’inverno.
Sartoria 74
Un’altra collezione che mi è piaciuta molto è quella che ha presentato sartoria 74. Troviamo il ritorno del gessato sia sui tailleur che sugli abiti cappotto. La lingerie torna ancora una volta ad essere un capo da sfoggiare ogni giorno a cielo aperto. Sicuramente la collezione ci mostra una donna sicura di sé che ama vestire con eleganza anche quando deve andare in ufficio. I tessuti sono laminati, troviamo anche lo chiffon. Le gonne sono realizzate in una versione molto lunga sotto al ginocchio e presentano a volte delle stampe geometriche, a volte anche gli abiti le presentano, che giocano tra con il contrasto tra colori forti e colori tenui.
Mentre i tailleur si presentano principalmente con pantalone a vita alta ma corto sopra alla caviglia. Gli abiti seppure cadono morbidi rimangono comunque sensuali e cingono il corpo perfettamente. Alcune delle versioni di abiti e di cappotti che ci vengono presentati sono in una versione molto lunga che arriva perfettamente fino ai piedi. Si gioca molto con le scollature e con i spacchi sulle gonne che creano un gioco perfetto “vedo e non vedo”. I colori predominanti della collezione sono grigio scuro, rosso scuro, beige che si accosta a colori come il verde ed il rosso. Si punta principalmente però ai total look monocolore.
AltaRoma Resoconto: Maria Sapio
Anche Maria Sapio ci presenta abiti di maglieria però questa la volta li troviamo in diverse lunghezze. Si alternano infatti in versioni lunghissime, fino ai piedi per poi andare a scalare e trovarli anche in versione corta. Ogni abito cinge perfettamente il corpo e ne risalta le curve. Gli abiti li troviamo anche in altri tessuti come la seta oppure realizzati a mano, con inserti spettacolari. Anche i completi maglia e pantaloni vengono realizzati interamente a mano.
Accanto a queste versioni così comode troviamo poi gli abiti ultracoprenti, monospalla e abiti che invece presentano spacchi e scollature profonde. Il cappotto diventa una sorta di vestaglia realizzata in maglina perfetto per i giorni più freddi. Le mantelle anch’esse sono realizzate in maniglia. Le colorazioni principali sono le varie tonalità di bianco che incontriamo ed il celeste cobalto. Tra gli accessori più belli e ricorrenti ci sono le cinte realizzate molto fine, in color oro e che sono da indossare alla vita.
AltaRoma Resoconto: È stata una prima giornata ricca di emozioni e di novità! Tanti i trend che ci vengono proposti. Quale tra queste sfilate ti è piaciuta? Lasciami un commento, ci vediamo al prossimo appuntamento con il resoconto della seconda giornata!