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Come imparare a gestire la paura?

Come imparare a gestire la paura? Ecco alcuni consigli utili.

La paura è una delle emozioni che più terrorizza l’uomo, uomo o donna che sia davanti alla paura si tende ad ignorarla e a nasconderla perché, nella maggior parte dei casi, è vista come un punto di debolezza. In realtà non è così, la paura non è un sinonimo di debolezza e avere paura è del tutto naturale. La paura infatti rientra tra le emozioni primordiali che ci vengono fornite dalla nascita e che accompagnano l’essere umano dall’alba dei tempi. Quando è sana la paura è un grandissimo alleato che può diventare forza, coraggio, scusa per motivarsi e ci mette sull’attenti nelle situazioni di pericolo per la nostra salute fisica e mentale. Quando invece è una paura non sana e quindi invalidante, come può essere l’agorofobia o la tripofobia, è bene rivolgersi ad uno specialista (psicoterapeuta o psicologo) in grado di aiutarci ad affrontarla e a superarla. Ogni paura può essere superata, basta volerlo e affidarsi ai professionisti giusti. Nelle prossime righe capire come imparare a gestire la paura.

N.B. in questo articolo si parlerà solamente di paura normale e sana, qualora tu dovessi avere delle problematiche gravi o una paura non sana, ignora questo articolo, perchè l’unica soluzione è rivolgerti ad uno specialista.

 

Cos’è la paura sana?

La paura sana è un’emozione come un’altra che avvertiamo in determinati contesti. Ad esempio se ci troviamo in una situazione di pericolo per noi o per gli altri, ma anche la paura di un esame o la paura di fare qualcosa di nuovo che non conosciamo. Sentire paura è normalissimo e sano per tutti, finché non diventa invalidante. Quindi specifichiamo quand’è che una paura diventa invalidante. Una paura diventa invalidante quando ti impedisce di vivere un’esperienza o una vita normale. Facciamo qualche esempio:

  • Claustrofobia, la paura degli spazi chiusi
  • Agorofobia, la paura degli spazi aperti
  • Tripofobia, la paura dei fori

Tutte queste paure impediscono ad una persona di vivere una vita normale. Ad esempio una persona claustrofobica eviterà di ritrovarsi in spazi privi di finestre, potrebbe non riuscire a prendere l’ascensore, o stare in uno spazio troppo piccolo per un determinato lasso di tempo. La persona che la prova eviterà di ritrovarsi davanti anche alla possibilità di ritrovarsi in uno spazio chiuso cambiando stile di vita e modificando le sue abitudini. Perché non si tratta più solo di un’emozione ma la paura è diventata panico e crea diversi disagi a livello mentale e anche fisico. In questi casi la paura è diventata un impedimento, non è sana, e va affrontata con uno specialista.

Come comportarsi di fronte alla paura?

Di fronte alla paura sana possiamo fare solamente tre cose:

  • Ascoltarla
  • Accettarla
  • Affrontarla

Con questi tre step potremo trasformare la nostra paura in coraggio e aumentare maggiormente la nostra autostima. Davanti alla sensazione di paura è bene prestare ascolto, come abbiamo anticipato la paura è un’emozione primordiale che ci viene in aiuto notevoli volte. Quello che dobbiamo fare è perciò ascoltare cosa ha da dire, accettarla perché è normale avere paura e poi affrontarla.

Cosa vuol dire affrontarla?

Affrontare la paura è un’azione che ha diverse sfaccettature diverse. Davanti alle paure fisiologiche e normali, come “siamo stati quasi colpiti da un’auto in corsa di conseguenza ci siamo spaventati moltissimo: tutto quello che dobbiamo fare è riprenderci dallo shock e proseguire la nostra vita di ogni giorno essendo grati di non esserci fatti del male”, come agiremo d’ora in avanti? Prestiamo maggiore attenzione quando attraversiamo la strada e attraversiamo al momento giusto. Questa è una paura fisiologica che si è manifestata d’improvviso e come è arrivata se ne andrà.

È differente invece la paura ad esempio di un esame o di un’interrogazione, questo genere di paura nasce già prima di ritrovarci all’interno della situazione che genera la paura stessa. Ciò vuol dire che nei giorni precedenti all’esame proveremo ansia o anche stress, cosa fare? Affrontiamola. Come imparare a gestire la paura? La miglior soluzione in questi casi è prepararsi al meglio per il nostro esame, ascoltare la nostra paura e accettarla, ma arrivare al giorno dell’esame e sostenerlo anche se dovesse andar male.

La paura affrontata diventa coraggio e alimenta la nostra autostima, la paura non affrontata viene alimentata e la volta successiva sarà leggermente più forte. Se poi tendiamo a rimandare e a rimandare e a rimandare all’infinito allora potremmo renderla anche una paura invalidante.

Come diceva Nelson Mandela “Ho imparato che il coraggio non è l’assenza di paura, ma il trionfo su di essa. L’uomo coraggioso non è colui che non si sente impaurito, ma colui che vince la paura.”

Ti ricordo che davanti a delle problematiche più gravi della paura, in presenza di attacchi di panico o di paure invalidanti devi rivolgerti ad uno specialista.

Mamma e scrittrice per amore e passione. Romana dalla nascita. Amante della moda e dell'arte in ogni sua forma.

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