Estate

Sole.

Caldo.

Mare.

Bikini.

Queste sono le parole che mi vengono in mente alla parola estate.

Qualche anno fa, ai tempi della scuola, era anche quello che rappresentava davvero per me l’estate. Tre mesi passati sdraiata sull’asciugamano disteso sulla sabbia a prendere il sole, ho sempre odiato i lettini, un bagnetto ogni tanto, il ragazzo carino che vuole conoscerti (ma nel mio caso era sempre l’amico del ragazzo carino.. quello bruttino insomma ) , i thè alla pesca, la doccia ghiacciata della spiaggia, l’ora che passavo con i mezzi pubblici per arrivare al mare, le grattachecche di Cocò ( un dolce chioschetto ad Ostia Lido che non ti rifilava la classica granita che trovi in spiaggia ma potevi , a tua scelta, riempirla di tutta la frutta che volevi e c’era anche il tocco finale di panna montata e cioccolato fuso una vera delizia!!) Il marocchino di turno che passava tra gli asciugamani per farti un tatuaggio all’hennè, il marocchino di turno che invece passava urlando come un pazzo “coccoooo coccooo frescooo” , lo shopping tra le bancarelle , e lui l’immancabile profumo del mare che non importa se sei in Sardegna o ad Ostia lido lui ti viene comunque a cercare e ti avvolge, la calma quiete che si respirava al tramonto . Solo tu, il rumore delle onde e il profumo del mare per me era la pace dei sensi!

E passavo cosi ogni giorno di vacanza a fare avanti e indietro Ostia-Roma insieme alle mie amiche.

Arrivi all’età adulta, finisci la scuola e arrivano i doveri quelli veri come il lavoro e qui si spezza la magia dell’estate. Il tempo libero lo perdi quasi del tutto e quei rari momenti di relax diventano una vera e propria esigenza e qui il tuo unico svago sono i giorni di riposo e le ferie ma è sempre troppo poco. Il tempo lo si passa in città a correre tra un impegno e l’altro, metropoli caotiche piene di turisti che più che città sembrano dei forni accesi a 220° tutto il giorno. La domenica o il giorno di riposo diventano la fuga da tutto questo e svanisce cosi la magia adolescenziale dell’estate.

Arriva poi quest’anno e dico con la fortuna che mi ritrovo tutti quest’anno e tutti d’estate decidono di mettersi a ristrutturare casa ed ecco che mi vedo annullare ogni singolo giorno di riposo! Ormai lavoro 7 giorni su 7 del mare fino ad oggi neanche l’ombra.  Con quest’estate rovente più del solito proprio diventa uno stress rimanere in città mi chiedo quanto ancora resisterò ma tranquille perchè alla fine ho trovato il modo di rilassarmi anche qui.

Quando stacco dal lavoro infatti, corro a casa gonfio la piscina ENORME che ho comprato per mio figlio e al diavolo le convenzioni e i moralismi la monto sul balcone di casa e mi ci piazzo dentro insieme a Manuel. Ed ecco che ho trovato di nuovo la pace dei sensi rilassata in piscina mentre guardo questa città quasi deserta e mentre guardo Manuel divertirsi un mondo, il sole che piano piano se ne va.

#bikini golden point

#bikininobrand

#bikini yamamay collection