Gallipoli, non solo mare: una guida per le tue vacanze

La tradizione narra che il nome di Gallipoli derivi da un neologismo greco: “kalè” e “polis”, ossia “città bella”, e onestamente non gli si può che dar ragione.

Affacciata sullo splendido Mar Ionio, questa solare cittadina di circa 20.000 abitanti è conosciuta in tutto il mondo per la bellezza ed esclusività delle sue spiagge.

Spiagge per tutti i gusti

Gallipoli, tenendo fede alla sua unicità, offre ai visitatori ben due litorali. Il primo, situato a nord della cittadella, è caratterizzato da scogli frastagliati e fondali sassosi: il fondale pulito e ricco di fauna locale è l’ideale per i praticanti di snorkeling e subacquea.

Il secondo, collocato a sud, è per la maggior parte sabbioso e ricco di stazioni balneari che ogni sera si trasformano in vere e proprie attrazioni musicali sulla spiaggia.

Roccia storica

Gallipoli non è solo sabbia, poiché al suo interno sono custodite tantissime attrazioni che bisogna assolutamente visitare e immortalare in tutta la loro grandiosità.

La cittadella si suddivide in due zone: il Borgo Nuovo e il Borgo Antico.

Il Borgo Antico sorge su un’isoletta in mezzo al mare che, grazie ad un piccolo canale, si congiunge con la terra ferma. Inizialmente sviluppatasi come porto di mare, Gallipoli poi si espanse anche sulla costa dando vita al Borgo Nuovo.

L’incantevole nonché particolare conformazione a labirinto che caratterizza il cuore storico della città è stata adottata per proteggere gli abitanti dalle continue sferzate ventose invernali.

Inoltre, passeggiando per i suoi viottoli storici, è possibile osservare antichi frantoi ipogei scavati nella roccia: è grazie alla natura calcarea delle sue fondamenta che Gallipoli è potuta fiorire e divenire una potenza nel commercio dell’olio combustibile.

Il lascito storico

La chiesa più antica di Gallipoli è la Chiesa di San Francesco d’Assisi, dove è custodita la famosa statua del “Mallandrone”. Si tratta di una statua lignea raffigurante uno dei due ladroni che vennero crocifissi con il Cristo. Ciò che la rende unica nel suo genere è l’espressività che si è riusciti ad imprimerle, altamente espressiva e beffarda. Questa opera è l’unica che viene sottoposta a restauro annuale, poiché la leggenda narra che sia lo stesso ladrone a martoriare i suoi abiti per sfuggire al suo destino.

La Cattedrale di Sant’Agata, di fattura barocca, è un altro monumento religioso meritevole di visita.

Nelle vicinanze è inoltre possibile ammirare una imponente fontana greca che, scolpita nel 1500, raffigura con numerosi bassorilievi sia personaggi mitologici che le confraternite di arti e mestieri semplici che caratterizzavano la città.

Nella Chiesa della Purità, sotto cui sorge l’omonima spiaggia, è custodita la statua della patrona della città, Santa Cristina.

Il Castello Angioino-Aragonese è attualmente visitabile nella sola parte più alta chiamata “Rivellino”, che in estate si trasforma in cinema all’aperto per turisti e locali.

La ricettività gallipolina

Gallipoli, proprio perché è in grado di offrire un paesaggio e servizi unici nel suo genere, ha creato una rete recettiva che soddisfa le necessità delle varie tipologie di turista che decidono di visitarla.
L’offerta spazia da incantevoli B&B a Gallipoli, dislocati sia dentro che fuori dal centro, a lussuosi e prestigiosi hotel a 4 stelle ricavati da antichi locali restaurati.

Per gli amanti della natura, invece, Gallipoli ospita tre grandi campeggi che ottengono puntualmente il sold-out stagionale.

Il consiglio, vista la massiccia affluenza estiva che investe Gallipoli ogni stagione, è di prenotare la propria permanenza entro il finire dell’inverno antecedente.

Cosa non perdersi

Una volta in loco, si deve assolutamente assaggiare il riccio di mare, a cui è stato dedicato addirittura un monumento fronte mare, accompagnato da un pasticciotto, il tipico prodotto dolce locale.

Considerando inoltre che il centro storico chiude annualmente al traffico dal 13 giugno al 13 settembre, sarà necessario organizzare per tempo il noleggio in loco di biciclette e scooter. Che saranno pure mezzi meno comodi rispetto ad un’auto, ma saranno l’ideale per respirare Gallipoli in tutto il suo splendore.