Esperti o no al volante dobbiamo sempre ricordarci le regole da seguire, in questo articolo scopriremo la multa al semaforo rosso quali sanzioni comporta.
Il Codice della Strada è stato inventato per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini, sia degli automobilisti sia dei pedoni. Non rispettare queste regole non solo mette a rischio la tua sicurezza e quella degli altri ma ti porta davanti al rischio anche di imbatterti in conseguenze serie e significative, sanzioni pecuniarie e di altro tipo. Tra le multe più popolari troviamo sicuramente la multa al semaforo rosso perché tanti automobilisti non rispettano lo stop e scelgono comunque di continuare la loro marcia. Se nella maggior parte dei casi il Codice della Strada a ragione ci sono dei casi in cui però è possibile contestarla, di questo e di quali sanzioni spettano a chi non si ferma al semaforo rosso ne parleremo meglio in questo articolo.
Le sanzioni previste e la multa al semaforo rosso
Se decidi di continuare la tua marcia passando un semaforo rosso sappi che stai mettendo a rischio la tua incolumità e quella di altre persone, tantissime volte questa semplice scelta è la casa di incidenti stradali più o meno gravi. Nonostante questo però passare con il semaforo rosso continua ad essere una delle infrazioni più comuni del Codice della Strada. Ad accertarsi della violazione del Codice della Strada, e quindi che un automobilista ha deciso di passare con il rosso è generalmente un’auto delle forze dell’ordine oppure le telecamere apposte sui semafori che immortalano la trasgressione con una foto e di conseguenza con una multa.
Le telecamere permettono di registrare la targa del veicolo che ha commesso l’infrazione, ciò porta all’identificazione del proprietario e all’invio del verbale dell’infrazione direttamente a casa. ci sono diverse sanzioni previste per chi passa con il rosso, ecco quali sono:
- Una multa pecuniaria che va da un minimo di 167 euro ad un massimo di 655 euro, l’importo può variare in base a differenti fattori ad esempio se l’infrazione è stata commessa di notte.
- Decurtazione di 6 punti dalla patente, se si è un neopatentato sono 12.
Queste due sanzioni sono sempre previste, ed una non esclude l’altra. In alcuni casi è possibile anche che l’automobilista si imbatta nella sospensione della patente da uno a tre mesi. Questa sanzione è prevista per gli automobilisti recidivi ossia coloro che hanno effettuato la violazione più volte negli ultimi due anni.
Si possono ottenere sconti sulle multe?
La multa al semaforo rosso può subire una scontistica pari al 30% dell’importo previsto nel caso in cui si decida di pagare la multa entro i primi 5 giorni successivi alla notifica del verbale, e quindi della violazione. Questa agevolazione non viene applicata a chi ha subito anche la sospensione della patente.
Quando contestare la multa?
Ci sono casi in cui però è possibile contestare la multa facendo un regolare ricorso, questi casi sono:
- Lo stato di necessità, ad esempio se non abbiamo rispettato il rosso perché avevamo un’urgenza sanitaria.
- L’accertamento illegittimo.
- Un errore all’interno del verbale che c’è stato consegnato.
Il ricorso deve essere presentato entro 30 giorni dall’arrivo del verbale se scegliamo di fare ricorso rivolgendoci al Giudice di Pace, se invece ci rivolgiamo al Prefetto abbiamo 60 giorni. Consulta questa guidata dettagliata sui motivi per contestare la multa per il passaggio con il semaforo rosso.