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Passioni

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C’era una volta una bambina,

che viveva in una casetta con la matrigna ed era costretta a pulire tutti i giorni e pensare alle faccende di case mentre le sorelle si divertivano ogni istante… naaaaaaaaaaaaaaaaaa

Sarebbe una bella favoletta vivere Cenerentola ma in realtà c’era una bambina che fin da piccolina amava il calcio e la sua squadra del cuore. Quella bambina ero io, che con il crescere sono diventata mamma e posso dirvi che è una continua sorpresa rivedere le mie passioni, i miei amori, i miei sport preferiti in mio figlio.

Il mio piccolo Manuel come me ama il calcio, alla faccia del padre che non sa dare un calcio ad un pallone, e ama la nostra squadra del cuore l’AS. Roma.

Da quando è piccolino mio padre cerca di convincerlo a tifare Juvenutus senza mai riuscirci, anzi è un gran ruffiano..

Avete presente i classici ricattini morali che fanno i nonni?? “Se dici forza juve nonno ti compra il trasformers” e Manuel cosa fa.. se lo guarda negli occhi gli dice nonnino io ti amo tanto ma la juve no e via a coccole e abbraccini si becca lo stesso il trasformers e fa fesso e contento mio padre!

Più cresce e più lo vedo diventare un ometto, lo vedi li incantato davanti alla televisione a tifare la sua squadra del cuore e urlare Forza Totti! I pomeriggi li passiamo al parco a tirare calci ad un pallone, e non vi nego che tante volte anche in casa ci giochiamo tra le urla di mia madre che ha paura che gli rompiamo qualcosa.

Sta crescendo, sta cambiando e già siamo arrivati al momento ” mamma mi porti allo stadio a vedere la Roma?? ” Come si fa a dirgli di no ricordo l’emozione fortissima di quando ci sono andata io anni fa. La sensazione dell’immenso davanti agli occhi, la curva sud che esplode ad un gol, e baci e abbracci tra sconosciuti che saltano, cantano e urlano insieme di gioia. Se fosse un mondo più pulito il calcio sarebbe solo una passione che lega tante persone sconosciute.  Molto presto accontenterò questo suo desiderio. Per il momento mi diverto ad assecondarlo nel vestire perchè se abbiamo quasi del tutto  passato la fase personaggi dei cartoni è finalmente arrivato il momento della mia bella Roma in tutta casa.

E cosi ci siamo recati nel nostro store di fiducia e abbiamo acquistato il costumino, che ha scelto tutto lui eh colore, modello e tipo. Per come la vedo io essere mamma vuol dire anche assecondare i nostri figli, aiutarli ad identificarsi. Se li costringiamo a fare ogni cosa che vogliamo noi, se li vestiamo a forza come diciamo noi come potranno essere delle persone che sanno chi vogliono e cosa vogliano se già dalle minime cose non gli permettiamo di essere se stessi?

Vi lascio alle foto:

 

 

 

 

 

Mamma e scrittrice per amore e passione. Romana dalla nascita. Amante della moda e dell'arte in ogni sua forma.

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