Moda

Resoconto di AltaRoma: seconda giornata

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La volta scorsa vi ho parlato della prima giornata dell’AltaRoma. Oggi torniamo con il resoconto di AltaRoma e andremo però a scoprire insieme tutte le sfilate che si sono viste durante la seconda giornata.

Resoconto di AltaRoma: cosa abbiamo visto durante la seconda giornata dell’evento? Quali sono le novità che ci aspettano per il prossimo autunno inverno 2021/2022, scopriamole!

Resoconto di AltaRoma: La seconda giornata della fashion week romana inizia con un talk legato alla moda sostenibile e digitale. Questa volta AltaRoma con la sua piattaforma digitale ci porta a conoscere i vari progetti legati alla moda sostenibile e digitale che si sono sviluppati negli ultimi anni o che si stanno sviluppando in questi mesi. Ciò che ci ha dimostrato la pandemia è sicuramente la necessità di cambiare e di evolvere verso una realtà più digitale che ci permette anche di essere raggiunti da persone da tutto il mondo. E qui mi trovo perfettamente d’accordo, ogni artista, produttore, artigiano o stilista deve avere la possibilità di far conoscere i propri capi, la sua moda, il suo brand a tutto il mondo e per farlo ha bisogno di internet.

Ma torniamo a noi e a quello che mi spinge a scrivere questo nuovo post oggi. Oggi infatti voglio farvi il resoconto della seconda giornata con tutti gli stilisti che hanno presentato le loro collezioni. Quindi basta chiacchiere e andiamo subito dritti al sodo!

DALPAOS

Reduce dalla presentazione della sua collezione alla Milano Fashion Week DALPAOS torna a calcare le passerelle di AltaRoma con la sua collezione Optimist che si ispira al luogo di nascita dello stilista e alla natura. La collezione è un continuo contrasto che possiamo vedere subito dai colori, troviamo infatti colori forti e artificiali ma poi troviamo anche toni pacati e naturali. La collezione è stata realizzata con tessuti dead stock e materiali che sono stati riciclati troviamo ad esempio lussuoso pellame che arriva da borse, passando così un messaggio chiaro e preciso verso la moda sostenibile che non sopporta gli sprechi di nessun tipo. I capi sono stati tutti realizzati a mano, ad esempio i maglioni, i guanti e i dettagli all’uncinetto sono stati tutti lavorati ai ferri da prestigiosi artigiani che hanno utilizzato tecniche innovative e moderne.

La collezione è una collezione uomo, troviamo come colore predominante il verde petrolio e il giallo ambrato. Gli abiti e i capi che ci vengono mostrati sono tutti comodi e in versione oversize. Le camicie invece si presentano in tonalità laminate, i pantaloni invece arrivano ad essere corti fino al ginocchio e li troviamo anche di diversi tessuti pelle compresa. Troviamo poi i pantaloni di velluto, i coat oversize ed i pantaloni gessati. Le giacche ricordano molto quelle in stile anni 90 e si presentano anche in velluto o differenti tipologie di tessuto.

Troviamo anche dei grandi giacconi che sono mixati con più tessuti come ad esempio la lana. Il cardigan è un capo d’abbigliamento da indossare in versione oversize i completi da uomo diventano un total look in tartan. Troviamo anche le salopette questa volta realizzate in velluto e gessate. Come scarpe vengono prediletti i bikers in ogni occasione. Tra gli accessori più in voga troviamo i borselli da tenere al petto, i guanti dalle mezze dita ma che arrivano fino ai gomiti ed i berretti.

Resoconto di AltaRoma: Casa preti

La sua collezione è guidata dalla parola chiave AMA ed è tutto più chiaro quando a fine sfilata l’ultima modella che esce ha in mano con sé un cartellone bianco con scritto proprio questa parola. Secondo lo stilista tutto parte dall’amore e noi dovremmo riuscire a metterci a nudo per poterlo raggiungere. Quindi l’idea è quella di un viaggio interiore tra sentimenti e ragione che ci portano a punto a scoprire questa collezione basata sui colori dell’azzurro polvere e sulle varie tonalità del grigio ma anche dei colori più caldi e brillanti che ritroviamo nelle superfici laminate che possiamo notare sugli abiti che indossano le modelle.

Gli abiti sono perciò realizzati in modalità comoda, possiamo dire in versione oversize ma li troviamo anche dritti e asettici che arrivano a coprire il corpo senza cingerlo, le gonne sono sfasate, i cappotti sono lunghe, morbidi e lineari, i tailleur sono realizzati con tessuti morbidi che quasi sembrano tute. Sono i dettagli in questa collezione a fare la differenza troviamo trasparenze totali, spacchi vertiginosi, spalline degli abiti enormi, dettagli laminati su ogni tipologia di abito che vanno a creare contrasto tra i vari colori forti come il nero e il rosa.

Troviamo poi le pellicce realizzate in colori brillanti verde e oro, gli accessori sono per lo più nella colorazione in oro, troviamo orecchini a cerchio ma anche cinte alla vita. Le scarpe scelte sono degli stivali dal tacco molto alto e squadrato. La collezione ha sicuramente carattere e tanto tanto colore per un inverno all’insegna della vivacità. Al termine della sfilata la passerella diventa una pista da ballo dove tutti i modelli danzano a ritmo di musica con i loro meravigliosi abiti.

Maison Luigi Borbone

La collezione presentata da Luigi Borbone si ispira a ciò che non è mai stato colto, ciò che ci mostra è una donna raffinata, preziosa, brillante e bella da vedere. Una collezione molto bella. Troviamo tailleur sia con pantalone realizzati in una versione lineare e molto larga che in una versione con un pantalone corto e stretto che arriva poco più giù del ginocchio. Troviamo un tailleur anche con la gonna accompagnata da inserti di tessuto gioiello.

I pantaloni che ci presenta sono morbidi ma comunque stretti alla caviglia oppure con la vita molto alta fino a sotto il seno. Abiti dalle scollature profonde e maglie gioiello. Anche questo stilista ci ripropone le salopette ma questa volta in una versione morbida e non troppo. Le camicie sono elegante e ricche di dettagli non solo di tessuto ma anche di preziosi. A contrastare tutto questo troviamo poi gonne pompose e con stampe retrò.

I colori che predominano sono bianco, argento, rosa antico, celeste, lilla, e rosso. A fare la differenza troviamo poi i dettagli come i bottoni extralarge, le spalline enormi, i grandi fiocchi di tessuto che cingono la vita, le calze a rete gioiello, i manicotti gioiello che arrivano quasi alla spalla. Troviamo poi tessuti particolari come il laminato. E le scarpe spaziano dalla stringata ai sandali gioiello fino ad arrivare ai decolté.

Edoardo Gallorini Venezia

La collezione si chiama La Signora di Mezzanotte e continua il suo personale percorso alla ricerca del nuovo glamour con un tocco di eleganza borghese che era iniziato con la collezione primavera estate 2020. I tessuti che si scelgono sono uniti ad avanzi di magazzini, alle lane e alle pelle, soprattutto agli scarti delle produzioni eseguite nella Riviera di Brenta, ancora una volta troviamo perciò il concetto di moda sostenibile dove si cerca di ridare vita a tessuti che altrimenti sarebbero buttati.

Le varie sete che vediamo scorrere in passerella arrivano invece da Como. I vesti hanno forme e vestibilità, troviamo tubini aderenti, giacche sartoriali e camicie avvolgenti ma anche oversize che si adattano perfettamente ad ogni corpo femminile. Le giacche diventano degli abiti, gli abiti sono realizzati anche interamente in pelle, le gonne presentano spacchi vertiginosi, la tuta diventa comoda e morbida pur mantenendo però la sua eleganza.

I cappotti si vestono di velluto. I colori principali sono avorio, nero, blu notte e verde, troviamo anche tocchi di colore come il fango e il rosa polvere oppure qualcosa di più intenso come il fucsia. Ritroviamo la pelle anche sulle scarpe e sugli stivali. L’accessorio principale è sicuramente l’occhiale da sole scuro che copre il viso di ogni modella.

Resoconto di AltaRoma: Francesca Marchisio

La stilista ci presenta una collezione molto bella che vanta come elemento principale gli inserti di tessuto sugli abiti e sulla maglieria. Troviamo i maglioni che diventano abiti da indossare in versione oversize. Un trend curioso è sicuramente l’utilizzo di un doppio cappotto più corto sotto e più lungo sopra. Si gioca moltissimo sul contrasto tra i colori blu e il nero, rosso e giallo. Le scarpe predominanti sono i bikers, gli stiletti, le ciabatte con il pelo e gli stivali da pioggia da indossare con i look più strong.

Zerobarracento

Una collezione da uomo e da donna molto interessante. Cappotti lunghi anche fino alle caviglie che assumono le sembianze di un lungo spolverino o di una giacca a vento molto lunga. Li troviamo anche inversione smanicato sempre lunga fino ai piedi. La vestaglia da camera diventa un coat da indossare sia per lui che per lei. Il nero e il blu a contrasto tra loro per creare un mix perfetto. Il pantalone arriva a metà polpaccio e non fino in fondo per uno stile più easy ma pur sempre elegante. La donna in questa collezione ha uno stile più mascolino e gli abiti infatti si presentano dal taglio dritto e senza forme come esattamente i cappotti. Come scarpe troviamo i bikers o lo stivale a mezza gamba da indossare sotto ogni capo.

Resoconto di AltaRoma: YEKATERINA IVANKOVA

La collezione donna si presenta con gonne ed abiti dal taglio elegante accostati però ad elementi sportivi come i cappotti o gli smanicati. Il taglio di ogni singolo capo risulta essere sempre molto regolare e geometrico pur giocando con asimmetrie e le differenti misure. Troviamo il risvolto anche sulle tute. Gli abiti a volte sono realizzati in due o tre tessuti differenti che evidentemente entrano in contrasto ma che regalano al capo quel qualcosa di unico. Un mix tra eleganza e sportività che insieme creano un nuovo stile.

Per le scarpe troviamo ogni sorta di modello dalle sneakers ai stiletti fino ai sandali con calzini. Molto spesso notiamo nella collezione brand famosi come i prodotti chiaramente evidenti di adidas e nike, sicuramente gli stilisti hanno voluto lanciare un messaggio molto preciso mostrandoci come anche con i capi vintage o utilizzati possiamo dar vita ad un nuovo capo dal tocco moderno. Questo mi fa pensare perciò che ci sia dietro anche da parte di questi due stilisti un messaggio chiaro e definito “la moda può e deve essere ecosostenibile”.

SPENDTHRIFT

Una collezione uomo molto particolare troviamo il mocassino sotto ogni tipologia di look da quello più elegante a quello più sportivo, viene infatti abbinato anche alle tute. Troviamo poi pantaloni di velluto, giacche di velluto, camicie oversize e pantaloni con grandi tasche laterali. Uno stile molto di strada accompagnato dagli accessori particolari come catene d’oro al collo ben visibili e vistose, croci d’argento come orecchini. Accanto a questa versione ne troviamo poi una più easy che è composta da maglioni a girocollo, cardigan, cappotti/coat eleganti, pantaloni a coste tutti sempre accompagnate dall’intramontabile mocassino. I colori principali di questa collezione sono quelli invernali.

Il Resoconto di AltaRoma e della seconda giornata termina qui, cosa vi è piaciuto? Ci vediamo al prossimo con l’ultima giornata!

Mamma e scrittrice per amore e passione. Romana dalla nascita. Amante della moda e dell'arte in ogni sua forma.

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