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Come nasce la street art?

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Come nasce la street art? Quali sono le tappe fondamentali di questo movimento artistico? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Il movimento artistico street art è un movimento dell’epoca moderna, nasce infatti intorno agli anni 60 tra le strade di New York e Philadelphia. Era un movimento giovanile e legato ai quartieri periferici e poveri delle città, questi giovani ragazzi riempivano i muri di periferia con incredibili disegni. Dai muri si è passato ai treni e in particolare ai convogli della metropolitana, ogni disegno veniva ovviamente firmato con il nome dell’artista che era sempre uno pseudonimo e che veniva identificato come tag. Non sono mai stati disegni a caso ma un mezzo di affermazione di ideali che dall’America fu destinato a diffondersi in tutto il mondo. Ad oggi non tutti lo sanno ma è sicuramente uno dei movimenti artistici più apprezzati e in continua evoluzione, ed è proprio per questo che approfondiremo l’argomento nelle prossime righe.

Gli anni 60: la nascita del movimento

Siamo negli anni 60 quando tra le strade di New York e Philadelphia nasce questo movimento. Le prime forme di graffiti che erano per lo più in stile writing. Tutte rigorosamente realizzate con le bombolette spray sui muri ma anche sui vagoni di metro e treni, ed era il mezzo per esprimere messaggi rivoluzionari ma anche per denunciare ingiustizie o lanciare idee rivoluzionarie.

Arrivano gli anni 70: la prima evoluzione

Negli anni 70 il movimento si espande e fa una prima evoluzione. Questo movimento da prima legato in modo generico ai giovani di ogni etnia e cultura si lega in modo particolare alla cultura hip hop e i writers, ossia gli artisti dei murales, diventano dei veri e propri artisti. Diventa una vera e propria disciplina della cultura hip hop  Si sviluppa soprattutto all’interno dei famosi block party, cioè le feste in strada organizzate dai giovani afroamericani e latinoamericani tra musica, balli e disegni.

Le prime mostre negli anni 80

Negli anni 80 questo movimento artistico viene finalmente riconosciuto a tutti gli effetti una forma d’arte underground. Questo è il periodo in cui esplode letteralmente in America soprattutto nelle città metropolitane come New York dove sono centinaia i giovani che si accostano a questo movimento.

Gli anni 90: la nascita della street art

I writers cominciano una seconda evoluzione e si lasciano influenzare da altre forme d’arte come la grafica e i fumetti, realizzando perciò dei disegni ancora più particolari. Nascono le prime tecniche di realizzazione dei graffiti con l’utilizzo di prodotti alternati alla bomboletta spray, ad esempio lo stencil e i poster e da qui in questo momento storico che nasce la Street Art.

I famosi anni 2000

Ormai la Street Art è famosa in tutto il mondo e sono ormai tanti gli artisti che scelgono di seguire questo particolare movimento artistico. Tante le mostre che gli vengono dedicate e tante le richieste anche da parte degli enti istituzionali verso questi artisti per realizzare murales in vari punti della città. Guardiamo ad esempio a Roma dove incontriamo numerosi lavori realizzati in una mostra a cielo aperto nel quartiere Quadraro. Oppure pensiamo alle opere sparse in tutto il mondo di Alice Pasquini. Per non parlare poi di Bansky uno degli artisti maggiormente conosciuto e famoso ma anche apprezzato ovunque.

Sapevi che l’Italia è stata la prima nazione che ha realizzato una mostra internazionale di graffiti? Fu realizzata a Roma nel 1979 ed era dedicata a Fab Five Freddy e a Lee.

Questo movimento artistico continua a stupire senza mai perdere lo scopo iniziale con cui è nato; ossia quello di lanciare un messaggio, che possa essere di pace, rivoluzionario o di amore ogni volta è diverso.

Vi piace questo movimento artistico? Quali sono i vostri writer preferiti?

Mamma e scrittrice per amore e passione. Romana dalla nascita. Amante della moda e dell'arte in ogni sua forma.

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